Il Welfare per la Campania. Creare comunità di pratica per potenziare il sistema regionale

Si è conclusa a Capua la due giorni del welfare promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali della Regione Campania. Quattro tavoli tematici, due focus di approfondimento e tanti spunti che costituiscono il viatico per l’ente regionale per programmare un sistema integrato del welfare che risponda con efficacia ai bisogni dei cittadini e annulli barriere e diseguaglianze.
La restituzione dei lavori mette in luce una Campania in chiaroscuro dove le crisi dell’emergenza Covid e della spinta inflattiva a seguito della guerra hanno generato ulteriori bisogni e nuove sacche di disagio che vanno a incidere soprattutto sui territori più fragili e complessi dove spesso gli Ambiti territoriali sono penalizzati da situazioni ”patologiche” dei Comuni che si trovano in situazioni di pre-dissesto finanziario o di sottodimensionamento delle piante organiche.
Per questo le comunità territoriali guardano alla Regione Campania come riferimento e certezza per garantire standard di qualità ed efficienza dei servizi. La Regione interviene innanzitutto con uno sforzo finanziario straordinario destinato a misure di contenimento del disagio “emergenziale” e con la nuova programmazione dei fondi strutturali europei in particolare del Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 attraverso le Priorità di intervento Inclusione sociale, con una dotazione finanziaria di circa 400 milioni di euro, e Azioni sociali innovative con ulteriori 87 milioni: attraverso tali risorse la Regione Campania interverrà per sostenere gli Ambiti e gli enti locali nel fornire servizi adeguati alle esigenze dei cittadini e delle comunità. Ma ancora più importante è il ruolo centrale sia nel potenziamento degli strumenti informatici a servizio dei cittadini sia nel fare rete affinché le buone prassi vengano condivise e siano messe a disposizione degli Ambiti territoriali e di tutti i soggetti interessati.
“Crediamo nell’efficacia di questo metodo di lavoro – dichiara soddisfatta l’Assessore regionale Lucia Fortini – non solo per la lettura del bisogno ma anche per il coinvolgimento di tutti gli attori delle politiche del welfare rispetto alla nuova programmazione regionale per garantirne la più ampia condivisione. Il successo dell’iniziativa ci spinge a renderlo un appuntamento periodico in cui confrontarsi e costruire delle comunità di pratica. Questo permetterà di condividere procedure e metodologie di lavoro che rappresentino un denominatore comune tra Ambiti eterogenei e rendere più forti anche gli Ambiti meno strutturati proprio grazie al fatto di far parte di una rete che tiene insieme tutti”.
L’evento è stato coordinato dal Direttore Generale per le Politiche sociali e socio-sanitarie della Regione Campania Maria Somma e da dirigenti e funzionari del settore.